Sole e pelle acneica? Non farti ingannare! Con l’abbronzatura inizialmente la pelle grassa o a tendenza acneica appare più compatta, uniforme e liscia, ma in realtà il sole è uno dei principali nemici delle pelli grasse o acneiche, poiché provoca un ispessimento dello strato corneo, lo strato superiore dell'epidermide, favorendo la ritenzione del sebo nel follicolo pilosebaceo. La conseguenza di quest’ostruzione è un’irritazione intorno al follicolo e l’innesco di eruzioni cutanee più profonde.
Caldo e umidità creano inoltre una maggiore produzione di sebo, e di diversa qualità, specialmente nella zona T, fronte-naso-mento, generando una maggiore untuosità e lucidità.
A differenza di quanto si pensi, la pelle acneica non riguarda esclusivamente gli adolescenti, ma è spesso riscontrabile anche nelle donne adulte, per esempio in presenza di squilibri ormonali o cisti ovariche e può anche essere generata in estate dall’uso di formule non appropriate per il proprio tipo di pelle.
Anche sotto il sole dunque la parola d’ordine è
traspirazione! Far traspirare la pelle in modo ottimale vuol dire sia evitare l’utilizzo di prodotti grassi e comedogenici sia limitare una eccessiva disidratazione. Per esempio
il cloruro di sodio presente nell’acqua marina svolge un naturale effetto peeling, eliminando le cellule morte, ma allo stesso tempo il sale infiamma la cute, per
questo è importante sciacquarsi il viso dopo i bagni in mare.