come preparare la pelle al sole

Prepara la tua pelle al sole e prenditene cura durante l’esposizione

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Scopri i segreti per preparare la pelle all'estate

Ciascun tipo di pelle ha delle esigenze diverse e necessita di trattamenti personalizzati per viso e corpo, anche prima e durante l’esposizione al sole. E tu, che tipo di pelle hai? Scopri tutti i segreti per un programma di allenamento adatto al tuo tipo specifico di pelle e leggi i consigli degli esperti per adottare la corretta strategia foto-protettiva. Con Eucerin prepararsi correttamente all'abbronzatura dei tuoi sogni non è più un miraggio!

Pelle normale o mista

Preparazione della pelle normale o mista? Previeni il fotoinvecchiamento

Liscia, compatta, distesa e dal colorito roseo, la pelle normale presenta una texture uniforme e non è soggetta a particolari imperfezioni o sensibilità. Diversamente, la pelle mista presenta zone iperseborroiche ai lati del naso, sulla fronte e sul mento (la cosiddetta zona T) alternate a zone secche o normali sulle guance, sul contorno del viso e intorno agli occhi.

L’assenza di esigenze particolari non deve però portare a credere che questi tipi di pelle non necessitino di un’adeguata protezione dai raggi solari, tenendo sempre a mente che l’abbronzatura è un meccanismo naturale di protezione della pelle dall’esposizione al sole e che fattori soggettivi, ambientali e climatici incidono notevolmente sulle caratteristiche dell’epidermide, che nel corso della vita è soggetta a mutazioni e può presentare caratteristiche differenti.

Infatti, se i fattori genetici individuali giocano un ruolo importante nella determinazione del normale grado di pigmentazione della pelle, la formazione di melanina varia in risposta a stimoli esterni, come l'esposizione ai raggi ultravioletti. Ogni melanocita, se opportunamente stimolato dalle radiazioni UV, è in grado di sintetizzare e trasferire un pigmento scuro, chiamato melanina, alle cellule dell’epidermide, dando così origine all’abbronzatura.

I meccanismi appena descritti rappresentano vere e proprie risposte difensive che si innescano nel nostro organismo con lo scopo di proteggere la cute dal foto-invecchiamento in caso di sovraesposizione questi meccanismi possono risultare insufficienti e l'eccesso di radiazioni ultraviolette assorbite può causare la comparsa di danni cutanei più o meno gravi.

La corretta strategia foto-protettiva prevede di utilizzare due prodotti solari, uno specifico per la delicata e sempre esposta zona del viso e del decolletè, con ingredienti lenitivi e antiradicali liberi e una texture studiata per il proprio tipo di pelle ed un secondo solare per il corpo dalla texture fluida in spray, aerosol o latte.

Il prodotto solare più adeguato alle esigenze di pelli normali o miste deve soddisfare diversi criteri oggettivi e soggettivi, tenendo conto del naturale processo di invecchiamento della pelle e dei cambiamenti climatico-ambientali. Dal punto di vista cosmetologico, dev'essere in grado di proteggere da tutte le radiazioni ultraviolette (UVB, UVA corti e UVA lunghi); deve essere fotostabile (cioè non modificarsi con la luce); efficace e ben tollerato, di facile applicazione e gradevole sulla pelle.

I nostri suggerimenti

Fitness: 

Yoga e Thai Chi sono i migliori alleati contro i radicali liberi, principale causa dell’invecchiamento cutaneo, perché diminuiscono i livelli di stress e migliorano l’umore.

 

Rischio micosi:

con l’estate il rischio di micosi ed altre patologie dermatologiche aumenta a causa del clima caldo-umido e delle mutate abitudini, perciò l’igiene personale è quanto mai importante. Usa un detergente che rispetti il pH fisiologico, protezione naturale da batteri, funghi e muffe.

 

Pelle Secca

Pelle secca: preparala al sole aumentando la protezione in base alle condizioni climatiche

Pelle ‘che tira’, disidratata, arrossata e screpolata: ecco in che modo diventa la nostra pelle quando non ci proteggiamo dal sole in maniera adeguata e proprio per questo è necessario riequilibrare i giusti livelli di liquidi sia dall'interno, con l’alimentazione, che dall'esterno, con un trattamento dermo-cosmetico adatto.

La mancanza di idratazione nella pelle si può manifestare sotto forme diverse, che vanno dalla tipica secchezza cutanea alla desquamazione, infiammazione, tensione costante e prurito. Una cute secca è molto più soggetta all'invecchiamento cutaneo precoce e tra le cause che ne provocano la disidratazione troviamo condizioni climatiche, ereditarietà, età ed eccessiva esposizione ai raggi UV.

L’azione del sole, infatti, rappresenta un fattore scatenante di eritemi solari, che possono danneggiare il DNA delle cellule cutanee e causare l'insorgenza prematura di rughe e di altri segni di invecchiamento cutaneo.

È importante proteggere la pelle del viso da condizioni climatiche non favorevoli, come vento e sole: quando la pelle secca viene trascurata o non adeguatamente protetta, le condizioni climatiche possono accelerare fortemente il processo d'invecchiamento cutaneo.

"La corretta strategia foto-protettiva prevede l’esposizione al sole con un’adeguata protezione solare, più alta per il viso, che viene maggiormente esposto agli agenti atmosferici e presenta uno strato epidermico più sottile, ed una per il corpo."

Il fattore di protezione varierà in base al proprio fototipo, ma è fondamentale garantire un’idratazione continuativa all’epidermide, preferendo prodotti dall’alta efficacia nutriente ed emolliente, che non ostruiscano i pori, assicurando la dovuta traspirazione del tessuto cutaneo.

Cosa fare e non fare prima di esporre la pelle al sole

Scrub: Soprattutto in estate quando la pelle viene esposta più spesso al sole, non dimenticare di esfoliare la pelle con uno scrub delicato una volta a settimana. Ti aiuterà a far emergere in superficie le cellule più “vitali”, che sono più compatte e che quindi creano uno schermo protettivo più efficace.

Detersione:

 per evitare che la pelle secca diventi ancora più secca sotto il sole estivo, non usare acqua calda per sciacquare il viso o per struccarti. La pelle secca è più sottile e particolarmente predisposta ad inaridirsi. L’acqua calda trascina con sé più calcare rispetto a quella fredda e sgrassa in modo eccessivo la pelle.

 

Pelle Intollerante

Iper-reattività ai raggi solari? Può essere il campanello di allarme di una pelle intollerante

Sensazione di pizzicore, rossori, tensione cutanea, arrossamento, bruciore: sono i sintomi della pelle intollerante che reagisce negativamente ad alcuni stimoli esterni come l’inquinamento atmosferico e condizioni climatiche particolari che in altri soggetti non si manifestano; molto spesso questi sintomi vengono confusi con intolleranze a prodotti per l'igiene e cosmetici, che invece possono dare vita a vere e proprie allergie responsabili di eczemi o orticarie.

Lo stato di iper-reattività di una pelle intollerante può essere attribuito a diversi fattori: può avere origine genetica o occasionale, ma il minimo comune denominatore è l’abbassamento della soglia di tollerabilità cutanea dovuta ad una maggiore sensibilità delle terminazioni nervose epidermiche ed alla difficoltà della cute a trattenere i liquidi. Inoltre è caratterizzata da una scarsa concentrazione di lipidi nello strato corneo, dettando l’esigenza di utilizzare prodotti specifici, non aggressivi che favoriscano il ripristino della corretta funzione di barriera protettiva dell’epidermide.

Per trattare una pelle ipersensibile ed offrirle la dovuta protezione al sole, è allora essenziale adottare alcuni accorgimenti preventivi, soprattutto per quanto riguarda la scelta dei prodotti da utilizzare.

Infatti la pelle intollerante è più sensibile e di conseguenza più soggetta a reazioni nei confronti di alcuni ingredienti utilizzati nei cosmetici, dei quali spesso si abusa senza un adeguato approfondimento delle esigenze del proprio tipo di pelle.

Per questo motivo è fondamentale scegliere una corretta strategia fotoprotettiva, più alta per il viso, che viene maggiormente esposto agli agenti atmosferici e presenta uno strato epidermico più sottile, ed una per il corpo, affidandosi a prodotti solari ipoallergenici e non comedogeni, senza aggiunta di profumi e che non contengano parabeni e profumi, per limitare al minimo il rischio di irritazioni.

Il fattore di protezione (FP) dovrà essere medio-alto, con uno spettro di protezione bilanciato contro i raggi ultravioletti sia di tipo A sia di tipo B. Inoltre si consiglia di esporsi al sole gradualmente, per non sottoporre l’epidermide a stress ambientali eccessivi.

Suggerimenti per preparare la pelle sensibile al sole

Alimentazione: 10-15 mandorle al giorno aiutano a mantenere la corretta concentrazione di acidi grassi nello strato corneo, rafforzando il naturale film idrolitico della pelle.

Make-up: se hai la pelle sensibile, per il trucco quotidiano preferisci alle formule in crema quelle in polvere compatta come fard o terre che, rimanendo in superficie, non irritano la cute e sono più facilmente asportabili al termine della giornata.

Pelle grassa o a tendenza acneica

Pelli grasse e acneiche al sole: garantisci traspirazione ed idratazione non stop anche in estate

Sole e pelle acneica? Non farti ingannare! Con l’abbronzatura inizialmente la pelle grassa o a tendenza acneica appare più compatta, uniforme e liscia, ma in realtà il sole è uno dei principali nemici delle pelli grasse o acneiche, poiché provoca un ispessimento dello strato corneo, lo strato superiore dell'epidermide, favorendo la ritenzione del sebo nel follicolo pilosebaceo. La conseguenza di quest’ostruzione è un’irritazione intorno al follicolo e l’innesco di eruzioni cutanee più profonde.

Caldo e umidità creano inoltre una maggiore produzione di sebo, e di diversa qualità, specialmente nella zona T, fronte-naso-mento, generando una maggiore untuosità e lucidità.

A differenza di quanto si pensi, la pelle acneica non riguarda esclusivamente gli adolescenti, ma è spesso riscontrabile anche nelle donne adulte, per esempio in presenza di squilibri ormonali o cisti ovariche e può anche essere generata in estate dall’uso di formule non appropriate per il proprio tipo di pelle.

Anche sotto il sole dunque la parola d’ordine è traspirazione! Far traspirare la pelle in modo ottimale vuol dire sia evitare l’utilizzo di prodotti grassi e comedogenici sia limitare una eccessiva disidratazione. Per esempio il cloruro di sodio presente nell’acqua marina svolge un naturale effetto peeling, eliminando le cellule morte, ma allo stesso tempo il sale infiamma la cute, per questo è importante sciacquarsi il viso dopo i bagni in mare.

 

Anche le radiazioni solari hanno effetti diversi su questo tipo di pelle: le radiazioni UVB penetrano meno in profondità nell’epidermide e possono favorire un’azione ‘disinfettante’; mentre le radiazioni UVA penetrano più in profondità, generando un’azione infiammatoria che inevitabilmente può peggiorare l’acne.

Come conseguenza per la pelle grassa o acneica l’esposizione al sole con un solare con fattore di protezione non adeguato per il proprio fototipo può evidenziare vecchie cicatrici e generare macchie cutanee e intensificare brufoli e punti neri.

La texture non appropriata può addirittura aumentare la produzione di sebo, lucidità, comedoni e brufoli.

La corretta strategia foto-protettiva prevede l’esposizione al sole con un’adeguata protezione solare, più alta per il viso, che viene maggiormente esposto agli agenti atmosferici e presenta uno strato epidermico più sottile, ed una più bassa per il corpo.

Il fattore di protezione all’inizio dovrà essere alto o altissimo, per poi passare gradualmente ad uno medio alto. La consistenza da preferire è molto fluida e leggera, in grado di proteggere, idratare ed opacizzare la pelle, senza ostruire i pori e favorendo la corretta traspirazione dell’epidermide.

Consigli per la pelle acneica in estate

Alimentazione: tutti gli alimenti ricchi di Omega 3 come alcuni tipi di pesce, semi di lino, alcune leguminose, sono utili a trattare diverse problematiche che interessano la pelle, tra cui anche l’acne.

Tuffo in piscina: il cloro presente nell’acqua della piscina non nuoce alla pelle a tendenza acneica. Nessuna controindicazione ad una bella nuotata, quindi!

 

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