L'impegno di Eucerin per contrastare il cambiamento climatico

Il cambiamento climatico è la sfida ambientale più critica dell'umanità. La lotta contro il cambiamento climatico e per un futuro migliore richiede che ognuno di noi prenda decisioni consapevoli e misure ambiziose per ridurre significativamente le emissioni globali di CO₂. Per Eucerin questo significa ripensare il modo in cui innoviamo, ci approvvigioniamo, produciamo e confezioniamo i nostri prodotti.

Il nostro approccio e la nostra ambizione sono sempre guidati dal rispetto del clima. Eucerin infatti contribuisce all'obiettivo del gruppo Beiersdorf, di cui fa parte, nel ridurre le emissioni della filiera del 30% entro il 2025. In questo modo, garantiamo un maggiore impatto complessivo.

Abbiamo già posto molte pietre miliari nel nostro percorso verso la neutralità climatica.

• Stabilito nel 2011, il nostro primo obiettivo di riduzione della CO₂ è stato quello di ridurre i nostri consumi energetici per prodotto venduto del 30% entro il 2020. Questo obiettivo è stato raggiunto nel 2014, in anticipo rispetto ai tempi previsti
• Dalla fine del 2019, il 100% dell'energia elettrica utilizzata nei nostri stabilimenti di produzione proviene da fonti rinnovabili.
• Nel 2020, gli obiettivi climatici del gruppo Beiersdorf sono stati approvati dalla ""Science-based Target Initiative"". Questi sono in linea con le raccomandazioni degli scienziati indipendenti per evitare conseguenze come l'aumento della temperatura globale superiore a 1,5°C entro il 2100.
• Entro il 2025, Eucerin ridurrà le emissioni totali della filiera del 30% rispetto al 2018, nel contesto della Strategia per il clima di Beiersdorf.
• Entro il 2030, le nostre fabbriche e le attività generali saranno soggette a progetti di compensanzione e bilanciamento di emissioni, finalizzati a perseguire la neutralità climatica.

Il primo passo verso lo sviluppo di prodotti per la pelle più rispettosi dell'ambiente è essere trasparenti riguardo ciò che determina le emissioni di CO₂. Misuriamo l'impronta di CO₂ dei nostri prodotti EUCERIN conducendo analisi del ciclo di vita del prodotto in collaborazione con esperti esterni e in linea con standard scientifici ampiamente accettati. Queste analisi prendono in considerazione tutti i gas che hanno un impatto sul clima (ad esempio metano o protossido di azoto) in ogni fase del ciclo di vita del prodotto, dall'approvvigionamento delle materie prime, alla produzione, fino allo smaltimento. L'impatto è espresso in equivalenti di anidride carbonica e calcolato in un punteggio finale. Per saperne di più sulle diverse fasi del ciclo di vita, consultare il grafico sottostante.

Sappiamo quanto sia importante l'efficacia, soprattutto quando si tratta di problemi della pelle. Per noi, non si tratta di scegliere l'una o l'altra: noi di Eucerin ci prendiamo cura della vostra pelle e del nostro pianeta. Quando miglioriamo l'impronta di CO₂ dei nostri prodotti, non lo facciamo a scapito dell'efficacia. Piuttosto, combiniamo la nostra esperienza nella ricerca sulla pelle con le ultime scoperte scientifiche sulle soluzioni a bassa emissione di CO₂. Come funziona? Gli esempi di come riduciamo la nostra impronta sono unici proprio come lo sono i nostri prodotti e le nostre formulazioni. Nella maggior parte dei casi, aumentiamo gli ingredienti o i materiali di provenienza sostenibile, cambiando l'origine di una materia prima con una fonte a minore impatto di CO₂ o incorporando materiale riciclato nelle nostre confezioni.

• Aumentare la quota di materie prime certificate con una minore impronta di CO₂, un maggiore impatto sociale e la stessa efficacia sulla pelle
• Cambiare la fonte delle singole materie prime (feedstock)
• Utilizzo di sola elettricità rinnovabile nei nostri impianti di produzione (dalla fine del 2019)
• Introduzione di nuovi processi produttivi all'avanguardia
• Utilizzo di materiali riciclati nei nostri imballaggi con un'impronta di CO₂ inferiore
• Riduzione del peso dei nostri imballaggi, rendendoli leggeri
• Riduzione delle scatole pieghevoli ed eliminazione dei foglietti illustrativi dalle nostre confezioni, aumentando la riciclabilità dei nostri imballaggi

In Eucerin non ci limitiamo a misurare la nostra impronta e a ridurre le emissioni in tutto il nostro portafoglio prodotti. Ora ci spingiamo oltre, bilanciando le emissioni rimanenti per alcuni prodotti selezionati. Questi prodotti sono quindi considerati a impatto ambientale neutralizzato, e stabiliscono così nuovi standard per i prodotti sostenibili di Eucerin. Tutti i prodotti a impatto ambientale neutralizzato possono essere identificati dalla nostra icona.

Per garantire la massima trasparenza, tutte le emissioni neutre sono registrate da un'organizzazione indipendente e possono essere visualizzate qui: Verified Carbon Standard - Vera

Il nostro percorso di sostenibilità viene ora accelerato con la gamma pH5 di Eucerin, che migliora sia le formule che il packaging compiendo grandi passi verso un futuro più sostenibile.

• Tutte le formule pH5 sono senza microplastiche* (*come definito da UNEP), e ciò le rende non solo delicate sulla pelle, ma anche sull'ambiente. Impieghiamo fino al 99% di plastica riciclata per la realizzazione delle nostre confezioni (esclusi etichetta e tappo), riducendo così del 14,9% le emissioni di CO₂ legate all'imballaggio (rispetto ai precedenti flaconi da 400ml).
• Le nostre ricariche da 400 ml riducono il consumo di plastica del 65% (rispetto ai flaconi standard da 400 ml), con una conseguente riduzione del 41,2% delle emissioni di CO₂ legate all'imballaggio (utilizzando una ricarica da 400 ml in PP rispetto ad un flacone da 400 ml in PET riciclato).
• I prodotti della gamma Eucerin pH5 sono ad impatto ambientale neutralizzato **.

Le nostre nuove ricariche per i vasetti Hyaluron-Filler sono una vera innovazione sostenibile. Le nuove ricariche sono compatibili con la nostra crema Hyaluron-Filler giorno SPF 15 e con la crema notte e possono essere facilmente sostituite dopo l'uso. Ogni volta che si acquista una nuova ricarica e si continua a usare il vasetto precedente, si può risparmiare fino al 90% di plastica.

• Una ricarica comporta l'utilizzo del 90% in meno di plastica rispetto al prodotto standard, riducendo così le emissioni di CO₂ legate all'imballaggio del 71,5% (utilizzando solo un vasetto interno in PP da 50 ml rispetto a un vasetto esterno in PET da 50 ml).
• La scatola pieghevole che contiene la ricarica è realizzata in carta riciclata al 91,7%.
• Formulazioni senza microplastica (microplastica secondo la definizione dell'UNEP)
• 100% prodotto a impatto ambientale neutralizzato*

Cosa significa a impatto ambientale neutralizzato e perché non si parla di prodotti neutrali per il clima? A impatto ambientale neutralizzato significa che le emissioni residue di un prodotto sono compensate da progetti climatici certificati, come la piantumazione di nuovi alberi o addirittura di intere foreste. D'altra parte, non significa che il prodotto non produca emissioni. Anche con i processi produttivi più avanzati, le confezioni leggere, le ricariche e i componenti di imballaggio realizzati con materiali riciclati, ci saranno sempre delle emissioni residue.

Così come poniamo la massima attenzione alla qualità dei nostri prodotti, per noi è altrettanto importante una comunicazione trasparente. Ecco perché definiamo le nostre ricariche pH5 e i flaconi in RPET, nonché le nostre ricariche Hyaluron-Filler di crema giorno SPF 15 e di crema notte, come prodotti a impatto ambientale neutralizzato* e non come neutrali per l'ambiente. La differenza fondamentale è che i nostri prodotti non sono a emissioni zero, ma facciamo del nostro meglio per bilanciare le emissioni rimanenti. Per noi, a impatto ambientale neutralizzato dunque significa che le emissioni sono state bilanciate. Neutrale dal punto di vista ambientale, invece, può dare l'impressione che il prodotto sia completamente ad emissioni zero.

Beiersdorf, la nostra casa madre, sostiene progetti certificati per il clima in quasi tutti i continenti. Per Eucerin abbiamo scelto un progetto nel bacino del fiume Orinoco, incredibilmente ricco di biodiversità, che ospita due ecosistemi gravemente minacciati dalla deforestazione. Il progetto Puerto Carreño è stato concepito per creare un'alternativa commercialmente valida all'allevamento estensivo di bestiame, che ha lasciato gran parte dell'area del progetto degradata. Aumentando la copertura forestale della regione, si assorbe e si cattura il carbonio e si produce legname sostenibile. Sotto la supervisione di esperti locali, quasi 200 dipendenti locali piantano, mantengono e raccolgono specie arboree autoctone accuratamente selezionate su 3.000 ettari. Il progetto ha determinato un cambiamento nelle modalità di utilizzo del territorio, trasformandolo nuovamente in un salutare serbatoio di carbonio.

*Compensazione delle rimanenti emissioni di CO₂ attraverso progetti climatici certificati.