Ustioni di primo, secondo o terzo grado: come rigenerare la pelle e cosa fare in caso di bruciatura

Le ustioni sono tra le lesioni domestiche più comuni. Il modo migliore per prendersi cura della propria pelle è, ovviamente, evitare di bruciarsi. Se le ustioni più gravi richiedono il soccorso medico immediato, le ustioni lievi e superficiali nella pelle degli adulti possono essere medicate in casa. In questo articolo spiegheremo la differenza tra ustioni lievi e ustioni più gravi, dando dei consigli su come trattare le forme più lievi.

Un'ustione è una lesione causata dall'esposizione della pelle al calore, a una fiamma, a un forte
attrito o ai raggi del sole. Le cause più comuni di ustioni cutanee includono:

• Ustioni da radiazioni - le più frequenti, a causa dell'eccessiva esposizione al sole.
• Ustioni da calore - si tratta di ustioni provocate da oggetti caldi o liquidi (come liquidi bollenti) o fuoco (inclusi fiammiferi e piccole fiamme).
• Ustioni da attrito - di solito causate da veloce sfregamento contro una superficie dura come strade, tappeti o corde.
• Ustioni elettriche - causate da fonti elettriche.
• Ustioni chimiche - causate da prodotti chimici industriali o domestici.

Le diverse tipologie di ustione stabilite in base alla gravità sono classificate rispetto alla lesione che si presenta sulla pelle o nel tessuto sottostante.

Le ustioni di primo grado, note anche come "ustioni superficiali", sono il tipo meno grave e interessano solo l'epidermide (ovvero, lo strato più esterno della pelle). La cute rimane intatta ma è arrossata (anche se diventa bianca se premuta), gonfia e dolorante. L'eritema che si forma a causa della bruciatura (come nel caso degli eritemi solari, ma lo stesso discorso vale per altre tipologie di bruciature) di solito causa un leggero fastidio, ma guarisce rapidamente senza lasciare segni sulla pelle.

Le ustioni di secondo grado, conosciute anche come "ustioni a spessore parziale", sono lesioni cutanee che si estendono oltre lo strato più esterno della pelle (epidermide) fino al derma. Queste bruciature sulla pelle provocano infiammazione cutanea, gonfiore e la comparsa di vesciche rosse o bianche, che possono trasudare liquido ed essere dolorose.

Le ustioni di terzo grado, infine, sono i tipi più gravi e sono anche noti come "ustioni di spessore totale", poiché danneggiano tutti i tessuti cutanei (epidermide, derma ipoderma) e talvolta anche le strutture sottostanti (es. muscoli).

Un'ustione di terzo grado appare spesso di colore marrone o nero. La pelle risulta disidratata e secca, e poiché anche i nervi ne restano danneggiati, può essere indolore, ma richiede tempi di guarigione più lunghi e può lasciare cicatrici permanenti sulla pelle.

Il trattamento raccomandato per le ustioni varia a seconda della tipologia. Ecco come medicare le ustioni in base alla loro gravità:

• Ustione di primo grado: di solito può essere medicata a casa, ma si dovrebbe comunque consultare un medico se l'ustione di primo grado colpisce un'area della pelle più grande di sette centimetri e si trova sul viso o su una delle articolazioni principali.
• Ustione di secondo grado: può essere necessaria l’applicazione di una crema per ustioni a base di antibiotico e una medicazione frequente. Si consiglia di consultare un medico se interessa una vasta area o il viso.
• Ustione di terzo grado dovuta a sostanze chimiche o ustioni elettriche: è necessario richiedere immediata assistenza medica chiamando un’ambulanza o consultando tempestivamente un medico, a seconda della gravità della lesione.

Per prendersi cura di un'ustione di primo grado, è importante seguire alcuni accorgimenti utili. Il primo passo per curare le ustioni di primo grado è immergere subito l'area interessata in acqua fredda o tenerla sotto un rubinetto aperto per almeno 10-15 minuti. Se non è possibile mettere la ferita sotto un getto di acqua fredda, è possibile applicare sulla zona interessata dalla bruciatura un impacco freddo: basterà avvolgere del giaccio in un asciugamano e lasciarlo sulla zona interessata per 10-15 minuti. Non bisogna mai appoggiare il ghiaccio sulla pelle ustionata, perché potrebbe provocare un'ustione da freddo.

Consigliamo inoltre di seguire i seguenti accorgimenti:

• Levare gioielli e abiti stretti e aderenti: la pelle potrebbe gonfiarsi e costringendo la zona soggetta a ustione di primo grado, rallentando la circolazione del sangue e il processo di guarigione.
• Detergere la zona interessata: è necessario pulire la ferita con acqua e sapone per prevenire ed evitare ustioni, seguito da un unguento o una crema adatta alla gravità delle ustioni.
• Non usare rimedi casalinghi per le bruciature: rimedi specifici in base al tipo di ustione saranno sicuramente più efficaci e non causano un peggioramento della situazione.
• Monitora la temperatura corporea e lo stato della pelle: se la temperatura del corpo aumenta o si osservano modifiche in consistenza, colore, senso di dolore e calore della pelle, contatta il medico, perché potrebbe essere sintomo di infezione.

Successivamente è possibile valutare la lesione cutanea e applicare il prodotto adatto al tipo di bruciatura:

• Se la tua pelle è arrossata e irritata, puoi applicare una crema per le ustioni o un unguento protettivo, come Eucerin Aquaphor Trattamento Riparatore, che dona alla pelle la cura SOS di cui ha bisogno e contribuisce ad accelerare la rigenerazione dell’epidermide. L'unguento è disponibile in diversi formati e dimensioni per portarlo sempre con sé, e averlo a portata di mano nel momento del bisogno. Per trattare una piccola area, è sufficiente una modica quantità di prodotto.
• Nel caso di una leggera ustione solare, applicare un prodotto lenitivo dopo l'esposizione, come Eucerin After Sun Sensitive Relief Crema-Gel sulla zona interessata.

Una volta concluse le operazioni di primo soccorso, la pelle colpita da un'ustione di primo grado di solito si rigenera da sola entro una settimana. Tuttavia, mantenere una scottatura minore ben idratata con un prodotto specifico, contribuirà ad accelerare il processo di rigenerazione dell’epidermide.

La crema per ustioni, infatti, forma una barriera protettiva semi-occlusiva sulla pelle che favorisce la traspirazione naturale della stessa, pur consentendo di mantenerla ben idratata. La glicerina, contenuta in Eucerin Aquaphor Trattamento Riparatore, ad esempio, è un idratante efficace che attira l'acqua e aiuta a non seccare la cute. La sua azione, unita a quella del Pantenolo, aiuta ad accelerare la rigenerazione e la riparazione nutrendo la pelle in profondità. La pomata è stata clinicamente e dermatologicamente testata per verificarne l’azione riparatrice della cute irritata.

Per quanto riguarda, invece, le ustioni di secondo grado, la crema per ustioni, come Aquaphor, deve essere applicata solo una volta terminato il processo di riepitelizzazione (ovvero, il processo attraverso il quale si forma il nuovo tessuto cutaneo). La pomata non deve essere applicata su ferite aperte che trasudano o sanguinano. E cosa utilizzare su una bolla da scottatura (flittena)? Se una flittena dovesse esplodere, è necessario tenere pulita e disinfetta la ferita, ed eventualmente tenerla coperta con una benda o una medicazione sterile. Quando comincia a comparire la nuova epidermide rosa, che è molto delicata, l'applicazione di Aquaphor ne stimola la formazione e la protegge. In caso di dubbi riguardo alla condizione della pelle ustionata e alla possibilità di infezioni, è bene chiedere consiglio a un medico.