La varicella è una malattia esantemica che consiste nella comparsa di bollicine e macchie pruriginose su tutto il corpo. Se non viene gestita con attenzione e cura, sul corpo possono comparire cicatrici da varicella.
Scopriamo come riconoscere le cicatrici da varicella, i rimedi e il trattamento consigliato per prevenirle.
La varicella provoca la comparsa di papule rosse su tutto il corpo che causano un forte prurito. Durante il decorso della malattia, le macchie rosse si trasformano in vescicole e poi seccano in circa 48 ore.
L’esantema colpisce bambini e adulti e ha una durata di 4-5 giorni. Le bollicine compaiono prima su collo e petto e poi si estendono in ogni parte del corpo, dal cuoio capelluto, al viso fino alle piante dei piedi.
La forte sensazione di prurito spinge soprattutto i bambini, che non riescono a trattenersi, a grattare le zone affette da varicella: ciò provoca la rottura delle papule e la formazione delle cosiddette cicatrici da varicella.
Una cicatrice da varicella è una cicatrice atrofica, cioè è caratterizzata da un affossamento della pelle nel punto in cui si è verificata la lesione, più o meno visibile in base al tipo di epidermide.
Per evitare la comparsa di cicatrici da varicella è necessario prendersi cura della propria pelle durante il decorso della malattia. La cosa più importante è evitare di grattare la pelle e alleviare il prurito fastidioso con metodi alternativi.
La varicella, infatti, lascia cicatrici sia su bambini che sugli adulti, che non riescono a controllarsi e si grattano la pelle.
Ecco alcuni consigli per evitare di grattarsi:
Per avere sollievo dal prurito è anche possibile fare dei bagni tiepidi di 20 minuti con detergenti delicati o con uno o due cucchiai d’avena o col bicarbonato, che hanno una funzione emolliente.
Dopo il bagno, è possibile applicare sulle bolle:
Quando lo sfogo comincia a ridursi, la pelle risulta molto secca e spenta. In questa fase, è consigliabile applicare oli e creme per idratare e favorire il ripristino della barriera cutanea a base di:
Inoltre, durante la convalescenza è assolutamente vietato esporsi al sole. La varicella genera un’infezione della pelle che, col sole, potrebbe causare un peggioramento delle macchie, prendendo colorazioni ancora più scure, oppure potrebbe irritarsi ulteriormente.
È consigliabile, dunque, evitare l’esposizione ai raggi UV e utilizzare una protezione solare molto alta sulle zone del corpo esposte, come viso, braccia e gambe.
Trattare i segni della varicella non è semplice, ecco perché Eucerin ha sviluppato una linea di prodotti per prendersi cura della pelle secca al termine dello sfogo cutaneo.
Si tratta della linea Aquaphor, un trattamento ristrutturante e riparatore per pelle danneggiata e secca, sia in unguento spalmabile che in formato spray, per le zone più estese.
Per ridurre la sensazione di prurito, invece, l’ideale è AtopiControl Spray Anti-Prurito che offre un sollievo immediato entro 60 secondi dall’applicazione e dura fino a 6 ore.
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