Che cos’è l’acne giovanile
L’acne giovanile è una malattia cronica infiammatoria del follicolo pilifero e delle ghiandole sebacee. Colpisce in genere tra i 12 e i 18 anni maschi e femmine, senza distinzione, e si manifesta con la comparsa di comedoni, specialmente sulla zona del viso. I brufoli durante l’adolescenza sono, infatti, sintomo di questa patologia che tende a scemare dopo i 25 anni.
Sintomi dell’acne durante l’adolescenza
L’acne ha una fase evolutiva che si compone di tre fasi, caratterizzate dalla presenza su viso e corpo di:
- Comedoni, ossia punti neri chiusi o aperti, che compaiono in caso di ostruzione dei pori della pelle o dello sbocco dei follicoli durante la prima fase.
- Papule, gli elementi infiammati che si manifestano nella seconda fase di tipo infiammatoria.
- Brufoli (o pustole) con il classico puntino giallo o bianco.
In età adulta l’acne può manifestarsi anche in modo improvviso nella zona T del viso, dove sono maggiormente presenti le ghiandole sebacee, sul décolleté e sul dorso.